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sabato 17 maggio 2008

e l'informatica

Nicola Bertin, a farla breve, nel 2008 Project Manager e Architetto Software in CNB, poi diventato Tootech, e in quanto tale la sua funzione principale era seguire il ciclo di vita di progetti di soluzioni software web-based, a partire dalla progettazione, all'analisi dei costi, alla gestione della comunicazione tra i partecipanti al progetto (sviluppatori, analisti, sistemisti, grafici, commerciali, clienti e utenti finali), al problem solving.
Secondariamente, Nicola Bertin coltiva le sue due passioni professionali:
1) la vecchia passione dell'università che è la programmazione avanzata (web services, librerie di classi, xml, caching, ottimizzazione del codice) in vb.net.
2) la nuova passione per il SEO, ovvero l'ottimizzazione delle applicazioni web per i motori di ricerca, che tutto sommato non è altro che fare cultura della comunicazione web.

La sua storia "professionale" invece è questa.
Nicola Bertin comincia a "lavorare" a 8 anni come cassiere nel negozio di frutta e verdura del padre. Continuerà a collaborare con l'azienda familiare fino all'università, facendo esperienza del mondo del commercio, del lavoro, del sacrificio.
A quest'epoca risale uno dei tesori più preziosi della sua infanzia, il ricordo delle castagne cucinate all'aperto davanti al fuoco, quando gli autunni erano ancora freddi, e la danza della fiamma incantava i suoi occhi e il suo cuore da bambino.
Dopo il liceo scientifico si è mantenuto all'università facendo diversi lavori, pizzaiolo, pony express, ripetizioni e consulenze informatiche.
Nel 2003, dopo la sudatissima laurea in Ingegneria Infomatica, e dopo la deludente ma comunque formativa esperienza come sviluppatore di EvoluzioneWeb, entra in Cnb.
Alla fine dell'anno assume il suo attuale ruolo di Responsabile.

mercoledì 16 aprile 2008

e il teatro

Nicola Bertin nasce, teatralmente parlando, nel 2004 quando il fido Luca De Spirito lo porta al Teatro Laterale a seguire il laboratorio di Michele Silvestrin. Il 2005 è l'anno del battesimo del fuoco. In gennaio c'è la prima timorosissima partecipazione alla giornata della memoria. In febbraio c'è il primo suggestivo saggio sull'antologia di Spoon River. In luglio calca la scena del Piccolo Teatro Don Bosco con uno spettacolo-musical "Do you really love?". A novembre entra a far parte dell'associazione Teatro Laterale di Paolo Caporello.
Il 2006 comincia con In tempo di guerra, uno spettacolo contro tutte le forme di guerra (guarda le immagini di In tempo di guerra). A luglio, dopo un laboratorio di un mese, interpreta il Conte Ugolino in La città dolente di Gianni Conversano, (guarda le immagini de La Città Dolente) all'interno della rassegna I teatri delle mura. La sua interpretazione riscuote un discreto successo e in seguito entra a far parte del Teatro Fuori Rotta di Sabrina Maniero e Gioele Peccenini.
Qui interpreta Henry Pepper e Victor Velasco nella commedia brillante di Neil Simon A piedi nudi nel parco che nel corso nel 2007 viene portata in moltissimi teatri di Padova e della provincia.
Nel 2007 continua intensissima anche la sua attività con il Teatro Laterale. Il 4 maggio, alla rassegna di Selvazzano, è un rude signorotto russo afflitto dal mal di denti nella serata cechoviana; il primo agosto, per i Notturni d'arte (nella splendida cornice del Castello di San Pelagio) è un maniaco dall'animo gentile in Esistenze tratto da un "Confusioni" di Ayckbourn (guarda il video del maniaco).